Rossi Raffaele nato ad Avellino nel 1990 da sempre innamorato del mondo dell’audio e di tutto quello che ne concerne. Si affaccia al mondo della musica all’età di 16 anni iniziando il suo percorso come tecnico del suono negli eventi live. La sua passione lo spinge a guardare avanti tramutando la sua passione in lavoro.
Entra come tecnico di ripresa microfonica in diversi studi della Campania, ma la sua passione lo spinge ad approfondire quelle che sono le sue comprovate conoscenze sia verso il mix ma soprattutto nel mastering spingendolo a laurearsi nel 2019 in tecnico del suono al conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, con una tesi scritta sul Mastering applicato al broadcast radio.
Parallelamente agli studi entra come responsabile tecnico di messa in onda live, post produzione, restauro audio e mastering engineer presso una radio FM. Nel 2016 fonda R-MasterLab, uno studio di mastering avente una control room di 80mq con acustica controllata a tutte le frequenze, progetto acustico curato sotto la direzione dell’ingegnere acustico Guido Vales, ceo di EuSys e correzione acustica curata da Fulvio Francavilla, ceo di Akuo Acoustic Panel. Lo studio è certificato per rilasciare master conformi alle specifiche dettate dalla Apple Digital Master.
Forte utilizzatore e sostenitore dei prodotti Acustica Audio, nel giugno 2020 lo vede impegnato come beta tester per la fase di Deep Learning utile alla creazione di un preset in suo nome presente nell’eq a 5 bande di Erin. È coinvolto in innumerevoli lavori di Mix, ma soprattutto Mastering per conto di etichette discografiche e artisti di musica elettronica di genere Techno, Tech House, House, Minimal, Trance, Deep House, Classic House ecc.;
inoltre è presente anche in produzioni su stampe fisiche come Vinili e CD-R.
L’unica ed inevitabile soluzione nell’ottenere il massimo della qualità in fase di riproduzione è resa grazie soprattutto all’ingegnere di Mastering. E forse, è proprio in questa grande responsabilità che risiede il suo fascino.
– Raffaele Rossi
Grazie ai suoi studi e alla sua tenacia ha maturato nel tempo qualità tecniche che lo vedono impegnato anche su generi di tipo Jazz, Blues, Rock e Musica sperimentale, ma anche Pop, Hip Hop, Trap, RnB e EDM. Animato e fortemente motivato sempre verso un unico obbiettivo: ottenere e ricavare il massimo della qualità, ricerca, cura nella definizione e nei dettagli; questi rappresentano i punti di forza della sua professionalità e competenza.
Il modo di fruire la musica si è evoluto in maniera esponenziale. Basti pensare che negli anni, partendo dal vinile si è passati ai registratori magnetici a bobina, dall’audio-cassetta al supporto CD fino ad arrivare all’era della digitalizzazione del suono con i vari formati audio lossy1 e lossless2 per poi arrivare a promuovere la propria musica sui vari canali: Broadcast Radio e Tv, Streaming tra i quali: YouTube, Spotify, iTunes Music, Tidal ecc. Nell’elaborato processo creativo e di produzione necessario alla trasformazione dell’idea musicale in un prodotto fruibile all’utenza, viene fuori una particolare figura che si inserisce tra le figure di post-produzione e service di stampa; l’ingegnere di Mastering.
Il ruolo dell’ingegnere di Mastering ricopre l’ultimo passo creativo nel percorso di produzione audio. L’ingegnere di mastering ha il compito di migliorare la qualità del mix, attraverso l’elaborazioni relative alla dinamica, la risposta in frequenza, migliorare la percezione dell’immagine stereofonica, rimuovere risonanze non volute, rimuovere rumori di fondo e click, ed avere un determinato volume finale che rispecchi gli standard delle varie piattaforme di broadcast, streaming e store. Altro aspetto importante nel lavoro dell’ingegnere di mastering è elaborare il prodotto finale per diversi supporti fisici al fine di essere riprodotto su qualsiasi apparato di riproduzione mantenendo un’ ottima intelligibilità. Alla fine del mastering avremo il “master”, ovvero il prodotto pronto per essere distribuito o stampato.
Il trattamento FHP, acronimo di Frank Harmonic Process, è un procedimento proprietario che si è evoluto nel corso degli anni. Nato quasi per caso combinando in maniera casuale alcuni plugin, ha finito per assumere una forma e una consistenza piuttosto complessa a livello sonoro sfruttando al massimo quello che oggi la tecnologia digitale offre.
Lo scopo principale del trattamento, che si svolge in più fasi, è quello di correggere il bilanciamento armonico, la stereofonia e la polarità delle frequenze per garantire al massimo la resa di ogni brano musicale.
Tutti i brani masterizzati presso R-Masterlab godono del trattamento FHP che è offerta in esclusiva assoluta presso lo studio di Raffaele Rossi in società con il mastering engineer Francesco Donadel Campbell.